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Immagine del redattoreAndrea Viliotti

L'impatto di ChatGPT sulla diffusione delle informazioni in azienda

Aggiornamento: 25 lug


La rapida adozione dei chatbot AI negli ambienti lavorativi, in particolare di modelli avanzati come ChatGPT, sta trasformando significativamente i processi di diffusione delle informazioni e la soddisfazione dei dipendenti. Lo studio "Effects of ChatGPT’s AI capabilities and human-like traits on spreading information in work environments", condotto da Hyeon Jo del Seoul National University College of Business Administration e Do-Hyung Park del KAIST College of Business, esplora in dettaglio l'impatto delle capacità di ChatGPT e delle sue caratteristiche umane sul passaparola (WOM) e sulla gestione della conoscenza negli uffici.

 

Attraverso un'approfondita analisi quantitativa, i ricercatori hanno utilizzato un campionamento casuale stratificato per raccogliere dati da un gruppo diversificato di lavoratori esperti nell'uso di ChatGPT. Le ipotesi dello studio sono state testate con la Modellazione delle Equazioni Strutturali (SEM) tramite SmartPLS 4, una tecnica che consente di valutare le relazioni complesse tra le variabili.

 

I risultati evidenziano che gli aggiornamenti di sistema, la capacità di memorizzazione e le caratteristiche linguistiche universali di ChatGPT migliorano significativamente l'acquisizione e l'applicazione della conoscenza. Inoltre, i tratti umani del chatbot, come la personalità e l'interazione simile a quella umana, aumentano il valore utilitaristico e la soddisfazione degli utenti. Questi fattori, a loro volta, potenziano il WOM, promuovendo una maggiore condivisione di informazioni tra colleghi.

 

Interessante notare che l'età dei lavoratori influisce positivamente sul WOM, mentre il genere non ha mostrato un impatto significativo. Questo suggerisce che i lavoratori più anziani potrebbero essere più inclini a condividere le loro esperienze positive con ChatGPT rispetto ai loro colleghi più giovani.

 

Lo studio fornisce importanti contributi teorici e pratici, ampliando la comprensione del ruolo dei chatbot AI nei processi di conoscenza e soddisfazione lavorativa. Per i dirigenti aziendali e i responsabili delle risorse umane, questi risultati sottolineano l'importanza di integrare efficacemente le tecnologie AI nei flussi di lavoro per migliorare l'efficienza e il benessere dei dipendenti.


L'impatto di ChatGPT sulla diffusione delle informazioni in azienda
L'impatto di ChatGPT sulla diffusione delle informazioni in azienda

L'Impatto di ChatGPT sull'acquisizione e applicazione della conoscenza aziendale


ChatGPT, sviluppato da OpenAI, si è affermato come un sistema di intelligenza artificiale conversazionale che sfrutta il machine learning e il natural language processing. È diventato popolare nel mondo del lavoro, aiutando gli impiegati in molteplici compiti, come la scrittura di e-mail e l'assistenza nella ricerca.

 

Una delle sue caratteristiche distintive è la capacità di generare testi dall'aspetto umano, rendendolo prezioso per la redazione di contenuti, la risposta a quesiti e il supporto nelle sessioni di brainstorming. La sua versatilità lo ha reso uno strumento essenziale nelle attività quotidiane e ha evidenziato l'importanza di comprendere le dinamiche di interazione tra utenti e AI.

 

Circa l'8,2% dei dipendenti di organizzazioni globali ha utilizzato ChatGPT nel proprio ambiente di lavoro a marzo 2023. La diffusione di ChatGPT non è stata guidata da pubblicità tradizionali ma si è estesa principalmente attraverso il passaparola tra individui, un fenomeno notevole soprattutto tra le generazioni più giovani che utilizzano i social media come principale mezzo di comunicazione.

 

Il passaparola è essenziale nel plasmare le percezioni e le decisioni di adozione di nuove tecnologie. Nel caso di ChatGPT, è un indicatore prezioso per valutare la soddisfazione degli utenti e la loro propensione a raccomandare la tecnologia ad altri, essenziale per la sua diffusione negli ambienti lavorativi.

 

In un'epoca di crescente dipendenza da strumenti basati sull'intelligenza artificiale, capire come gli utenti condividono le loro esperienze è fondamentale per identificare i punti di forza della tecnologia e le aree che necessitano di miglioramenti. Questi progressi nell'intelligenza artificiale generativa hanno stimolato ricerche cruciali per l'avanzamento del settore.

 

La prima area di miglioramento è nell'informatica e si concentra sul perfezionamento dei modelli e delle tecniche usati nell'intelligenza artificiale generativa. Questo include innovazioni nelle strutture dei modelli come le GAN, le VAE e i modelli basati su transformer come GPT.

 

Le GAN, o Generative Adversarial Networks, sono un tipo di intelligenza artificiale che consiste in due reti neurali che competono tra loro per migliorare continuamente. Una rete crea dati falsi (come immagini), mentre l'altra cerca di distinguere tra dati veri e falsi. Questo processo aiuta a generare dati molto realistici.

 

Le VAE, o Variational Autoencoders, sono un altro tipo di intelligenza artificiale che lavora comprimendo i dati in una forma più semplice per poi ricostruirli. Questo è utile per generare nuovi dati simili a quelli originali, come immagini o suoni.

 

GPT, o Generative Pre-trained Transformer, è un modello di intelligenza artificiale progettato per comprendere e generare testo in modo molto sofisticato. Questo modello è alla base di ChatGPT di OpenAI.

 

Il funzionamento di GPT si basa su una fase di addestramento su enormi quantità di testo provenienti da libri, articoli, siti web e altre fonti. Durante questo processo, il modello apprende le regole, i modelli e le sfumature del linguaggio. Una volta addestrato, GPT può rispondere a domande, scrivere testi e persino tenere conversazioni in modo molto naturale, quasi come se fosse una persona reale.

 

Questa capacità di generare testo coerente e pertinente è resa possibile grazie all'architettura "transformer" su cui si basa. I transformer permettono al modello di gestire in modo efficiente le relazioni tra le parole in un testo, indipendentemente dalla loro posizione. Questo rende GPT estremamente potente nel comprendere il contesto e generare risposte appropriate.

 

La seconda area di ricerca esplora l'uso dei prompt per risolvere problemi attraverso l'AI generativa, soprattutto nel contesto del linguaggio informatico e delle scienze decisionali. Gli studiosi stanno esaminando come i prompt possano essere utilizzati strategicamente per influenzare e migliorare le prestazioni dei sistemi di AI generativa, con un focus particolare sull'assistenza nei processi decisionali complessi.

 

La terza area di ricerca si concentra sull'accettazione e la soddisfazione degli utenti nei confronti dell'AI generativa, esaminando i comportamenti degli utenti. Questo comporta lo studio dei fattori che influenzano la fiducia, la soddisfazione e la facilità d'uso delle applicazioni di AI generativa. I ricercatori mirano a capire meglio le interazioni degli utenti, i loro feedback e le loro preferenze per migliorare il design e l'implementazione di questi sistemi in contesti reali.

 

All'interno di queste aree di ricerca, particolare attenzione viene dedicata allo studio dei fattori che influenzano la soddisfazione degli utenti con l'AI generativa. Questo permette di approfondire come gli utenti interagiscono e percepiscono queste tecnologie avanzate. Le ricerche precedenti sull'AI e le interazioni sul posto di lavoro spesso hanno trascurato la complessità della relazione tra le caratteristiche dell'AI, il valore percepito, la soddisfazione e i comportamenti di passaparola (WOM). Elementi specifici come gli aggiornamenti del sistema, la memorizzabilità, le barriere linguistiche, e la loro interazione con i fattori di conoscenza degli utenti, richiedono un'analisi più dettagliata.

 

Inoltre, la personalità nell'interazione con le piattaforme, la soddisfazione e il passaparola non sono stati esplorati a fondo in un contesto lavorativo. Lo studio di Hyeon Jo & Do‑Hyung Park offre un'analisi dettagliata della correlazione tra le caratteristiche dei sistemi di AI e i comportamenti degli utenti, mettendo in luce i ruoli interconnessi dell'intelligenza del sistema, della conoscenza degli utenti e della personalità nel determinare la soddisfazione degli utenti e il passaparola sul posto di lavoro.

 

La ricerca si focalizza sull'ambiente lavorativo, un settore poco esplorato negli studi su ChatGPT. Utilizza un approccio integrativo che combina diversi elementi per sviluppare un modello completo che spiega l'interazione degli utenti con l'intelligenza artificiale, colmando le lacune presenti nella letteratura. Questo studio è tra i primi ad analizzare queste dinamiche specificamente con ChatGPT, un'AI diffusa in vari settori, offrendo insight preziosi sul suo impiego e accettazione in ambito lavorativo.

 

L'obiettivo principale è creare un modello che includa fattori come intelligenza, conoscenza, elementi umani e innovazione, per interpretare meglio i comportamenti degli utenti in relazione all'uso delle tecnologie AI sul posto di lavoro. Si esaminano l'influenza delle caratteristiche dell'AI, come aggiornamenti del sistema, capacità di memorizzazione e le sfide delle barriere non linguistiche, sull'uso della conoscenza in ambiente lavorativo. Si esplora anche l'effetto della personalità umanoide di ChatGPT sulla percezione del valore utilitaristico e sulla soddisfazione degli utenti, indagando come questi elementi influenzino il passaparola.

 

Attraverso questo studio si intende superare tre principali carenze nella ricerca corrente. Primo, molti studi sull'accettazione di ChatGPT sono frammentati e non esplorano il legame tra uso e soddisfazione, un vuoto che questa ricerca mira a colmare offrendo un'analisi olistica su come le proprietà di ChatGPT influenzino l'apprendimento e la soddisfazione nel contesto aziendale. Secondo, si approfondisce come le caratteristiche dell'AI contribuiscano al processo di conoscenza, aggiungendo valore e incrementando la soddisfazione. Infine, non è stata sufficientemente indagata la connessione tra la soddisfazione derivata dall'utilizzo delle tecnologie AI e la tendenza al passaparola in questi contesti. Il contributo di questo studio sta nel mostrare come il valore utilitaristico, derivato dall'uso efficace delle conoscenze, possa migliorare la soddisfazione e stimolare il passaparola tra i lavoratori, evidenziando così le implicazioni pratiche dell'integrazione dell'AI nei contesti di lavoro digitale e remoto.

 

Contesto teorico e sviluppo delle ipotesi

Il modello di ricerca di questo studio si concentra su tre fattori principali: aggiornamento del sistema, memorabilità e barriere non linguistiche.

 

L'aggiornamento del sistema è cruciale per comprendere il valore percepito e l'accettazione delle nuove funzionalità da parte degli utenti. La percezione positiva degli aggiornamenti può influenzare la soddisfazione complessiva degli utenti, il loro atteggiamento verso la tecnologia e la loro intenzione di continuare a utilizzarla.

 

La memorabilità di una tecnologia guidata dall'AI, come ChatGPT, è essenziale per l'engagement e la fidelizzazione degli utenti. Nel contesto dell'AI conversazionale, la memorabilità si riferisce all'impatto delle risposte generate sull'utente, inclusa la capacità del sistema di fornire risposte accurate, nuove o emotivamente risonanti. Un'alta memorabilità può aumentare la soddisfazione dell'utente, incoraggiarne l'uso ripetuto e creare un senso di connessione con il sistema.

 

Le barriere linguistiche rappresentano un elemento critico per migliorare l'esperienza utente. In un ambiente lavorativo sempre più multilingue, un sistema di AI come ChatGPT, capace di comprendere diverse lingue e soddisfare le esigenze di comunicazione multilingue, è una risorsa inestimabile per le aziende.

 

I fattori di conoscenza, in particolare l'acquisizione e l'applicazione delle conoscenze, sono fondamentali per comprendere i comportamenti degli utenti con tecnologie di AI come ChatGPT. Questi fattori, derivati dagli studi sull'interazione uomo-computer (HCI), enfatizzano processi mentali quali percezione, memoria, apprendimento e risoluzione dei problemi. La capacità degli utenti di acquisire conoscenze da ChatGPT è particolarmente rilevante sul luogo di lavoro, poiché devono comprendere i risultati del sistema per sfruttare le sue capacità nei loro compiti. Ad esempio, ChatGPT può fornire informazioni e approfondimenti in vari domini, aiutando così l'utente nell'acquisizione di conoscenze.

 

L'applicazione delle conoscenze acquisite è essenziale per l'utilizzo dell'AI sul posto di lavoro, poiché indica l'utilità del sistema nell'assistere gli utenti nei loro compiti professionali. Il modello propone che i fattori di conoscenza influenzino il valore utilitaristico percepito e la soddisfazione derivata dal sistema di AI.

 

Inoltre, l'adozione di una personalità simile a quella umana nei sistemi di AI è un elemento fondamentale da considerare. Secondo il modello Person-Artifact-Task (PAT), l'interazione tra la persona (utente), l'artefatto (AI) e il compito influenza l'accettazione e l'uso della tecnologia. Sistemi di AI come ChatGPT, con una personalità più umana, possono favorire un ambiente interattivo, aumentando la soddisfazione e il coinvolgimento degli utenti. Le interazioni sul posto di lavoro richiedono comunicazioni razionali e logiche, e un'AI con una personalità umana può esibire queste qualità in modo efficace. ChatGPT può comprendere, generare e conversare in linguaggio naturale, imitando conversazioni umane in modo razionale e logico. Il concetto di personalità umana nei sistemi di AI è stato convalidato per influenzare il valore percepito e la soddisfazione, che sono i principali antecedenti del passaparola (WOM). Gli utenti che percepiscono un sistema di AI come dotato di tratti di personalità umana possono sviluppare un senso di rapporto, fiducia e, in definitiva, soddisfazione con il sistema. La personalità umana del sistema ChatGPT è incorporata nel modello come un fattore che influenza ulteriormente il valore percepito e la soddisfazione.

 

Nel contesto dell'uso di ChatGPT sul posto di lavoro, il valore utilitaristico e la soddisfazione degli utenti sono altamente rilevanti a causa del loro significativo impatto sui comportamenti degli utenti stessi, in particolare sul passaparola (WOM). Quando i lavoratori percepiscono un alto valore utilitaristico in uno strumento come ChatGPT, grazie alle sue capacità di aumentare la produttività, facilitare i compiti o fornire informazioni precise, tendono a condividere queste esperienze positive e a promuovere la tecnologia tra i loro colleghi. Allo stesso modo, quando gli utenti sperimentano soddisfazione nelle interazioni con un sistema come ChatGPT, sono più propensi a impegnarsi in passaparola positivo, raccomandando il sistema ad altri nella loro rete. La soddisfazione dipende spesso da quanto bene il sistema assista gli utenti nei loro compiti, dalla facilità d'uso e dall'affidabilità del funzionamento, influenzando significativamente i comportamenti di passaparola degli utenti. Il modello proposto suggerisce che il valore utilitaristico percepito e la soddisfazione derivati dall'uso del sistema di intelligenza artificiale influenzino direttamente il comportamento di passaparola, incidendo sulle prestazioni lavorative e portando a ulteriori raccomandazioni del sistema.

 

Le caratteristiche uniche di ChatGPT influenzano i fattori cognitivi cruciali per spiegare i comportamenti degli utenti verso i sistemi di intelligenza artificiale sul posto di lavoro. Questi processi cognitivi, modellati dagli attributi distintivi di ChatGPT, determinano come gli utenti percepiscono e utilizzano la tecnologia, influenzando la loro soddisfazione, le prestazioni lavorative e i comportamenti di passaparola. Il modello di ricerca offre quindi una visione comprensiva dei fattori che guidano il comportamento di passaparola legato all'uso del sistema di intelligenza artificiale ChatGPT sul posto di lavoro, attingendo a varie fondamenta teoriche per spiegare il complesso intreccio di questi elementi.

 

Aggiornamento del sistema

Gli aggiornamenti di sistema spesso includono modifiche software destinate a migliorare le prestazioni, correggere bug, aggiungere nuove funzionalità o migliorare l'esperienza utente. Tali upgrade possono influenzare significativamente la funzionalità, l'usabilità e l'efficacia complessiva di sistemi basati su intelligenza artificiale come ChatGPT. Numerosi studi suggeriscono una relazione positiva tra l'avanzamento dei sistemi di AI e i processi di gestione della conoscenza degli utenti. L'acquisizione e l'applicazione della conoscenza sono componenti fondamentali della gestione della conoscenza e influiscono notevolmente sulle prestazioni organizzative.

 

In particolare, gli aggiornamenti di sistema che migliorano il processamento e la comprensione del linguaggio naturale possono potenziare significativamente la capacità dei sistemi di AI di comprendere e elaborare informazioni complesse, che possono poi essere comunicate efficacemente agli utenti. Tali aggiornamenti migliorano anche la capacità del sistema di interagire e coinvolgere gli utenti in modo più umano, incentivando l'esplorazione e l'utilizzo delle funzionalità correlate alla conoscenza.

 

Funzionalità avanzate di AI, un miglior processamento delle informazioni e un'esperienza utente più interattiva possono supportare i lavoratori nel loro apprendimento continuo e facilitare l'applicazione di queste conoscenze nelle loro attività quotidiane. Pertanto, questo studio propone le seguenti ipotesi:

 

- H1a: L'aggiornamento di sistema di ChatGPT ha un impatto positivo sull'acquisizione di conoscenze da parte dei lavoratori d'ufficio.

- H1b: L'aggiornamento di sistema di ChatGPT ha un impatto positivo sull'applicazione delle conoscenze da parte dei lavoratori d'ufficio.

 

La memorabilità 

La memorabilità si riferisce alla capacità di ChatGPT di ricordare le esigenze, le preferenze e le interazioni passate degli utenti. Questo aspetto del design e della funzionalità del sistema AI può influenzare notevolmente il coinvolgimento, la soddisfazione e l'esperienza complessiva degli utenti. Numerosi studi nel campo dell'interazione uomo-computer e dell'intelligenza artificiale indicano che la memorabilità del sistema può facilitare significativamente questi processi di gestione della conoscenza.

 

Quando un sistema ricorda e riconosce le esigenze e le preferenze degli utenti, può fornire informazioni più personalizzate, pertinenti e, di conseguenza, più utili. Questo, a sua volta, migliora l'acquisizione di conoscenze poiché gli utenti sono più propensi a impegnarsi e ad assimilare informazioni che rispondono direttamente alle loro necessità. Inoltre, la memorabilità può aiutare nell'applicazione delle conoscenze. Quando un sistema ricorda le interazioni passate e le preferenze degli utenti, può offrire intuizioni o suggerimenti pertinenti ai compiti dell'utente. Questo permette una applicazione efficace delle conoscenze fornite dal sistema, poiché si allinea con il contesto, le esigenze e le preferenze dell'utente.

 

Dato che i lavoratori d'ufficio spesso affrontano compiti che richiedono una vasta gamma di conoscenze e una rapida risoluzione dei problemi, un sistema con alta memorabilità può essere particolarmente utile. Può aiutare a fornire informazioni personalizzate, migliorando così i processi di acquisizione e applicazione delle conoscenze. Pertanto, lo studio propone le seguenti ipotesi:

 

H2a: La memorabilità di ChatGPT ha un impatto positivo sull'acquisizione di conoscenze dei lavoratori d'ufficio.

H2b: La memorabilità di ChatGPT ha un impatto positivo sull'applicazione di conoscenze dei lavoratori d'ufficio.

 

Le barriere linguistiche

Le barriere linguistiche riguardano la capacità dei sistemi di intelligenza artificiale di comprendere, tradurre e comunicare in diverse lingue. La capacità di un sistema di essere multilingue può contribuire significativamente a superare queste barriere, promuovendo una comunicazione più fluida tra gli utenti e l'AI.

 

La ricerca evidenzia che la lingua svolge un ruolo cruciale nei processi di acquisizione e applicazione della conoscenza. Un sistema di intelligenza artificiale che riesce a superare le barriere linguistiche, come ChatGPT, può facilitare notevolmente questi processi. Grazie alla capacità di comprendere e comunicare in più lingue, un'AI multilingue può rendere le informazioni più accessibili e comprensibili per gli utenti, migliorando l'acquisizione della conoscenza. Questo garantisce che gli utenti possano comprendere appieno le informazioni fornite.

 

Inoltre, un sistema di intelligenza artificiale multilingue può offrire soluzioni personalizzate per l'applicazione della conoscenza, adattandosi alla lingua e al contesto culturale dell'utente. Questo facilita significativamente l'applicazione della conoscenza nelle attività quotidiane e nelle attività di problem-solving degli utenti.

 

Pertanto, lo studio propone le seguenti ipotesi:

- H3a: Le barriere linguistiche superate da ChatGPT hanno un impatto positivo sull'acquisizione della conoscenza dei lavoratori d'ufficio.

- H3b: Le barriere linguistiche superate da ChatGPT hanno un impatto positivo sull'applicazione della conoscenza dei lavoratori d'ufficio.

 

Acquisizione della conoscenza

L'acquisizione della conoscenza comporta l'ottenimento di nuove informazioni e l'ampliamento di questa conoscenza man mano che si ottengono ulteriori dati. Questo processo è fondamentale nel modellare l'interazione degli utenti con i sistemi di intelligenza artificiale e nella loro percezione di tali sistemi.

 

Ricerche precedenti evidenziano che un'acquisizione efficace della conoscenza può migliorare significativamente la percezione dell'utilità. Fornendo informazioni pertinenti e personalizzate, sistemi di intelligenza artificiale come ChatGPT possono migliorare le prestazioni e l'efficienza degli utenti nei loro compiti, aumentando il valore utilitaristico del sistema. Inoltre, un'acquisizione di conoscenza efficace può portare a livelli più elevati di soddisfazione dell'utente. Quando gli utenti possono acquisire facilmente ed efficacemente le informazioni di cui hanno bisogno, tendono a sentirsi più soddisfatti del sistema che fornisce tali informazioni.

 

Sia il valore utilitaristico che la soddisfazione sono risultati cruciali per gli utenti che interagiscono con sistemi di intelligenza artificiale come ChatGPT. In un contesto lavorativo, acquisire in modo efficace le conoscenze necessarie può aiutare gli utenti a completare i loro compiti più rapidamente, aumentando il valore utilitaristico del sistema. Contestualmente, può migliorare la soddisfazione dell'utente soddisfacendo o superando le loro aspettative.

Pertanto, lo studio propone le seguenti ipotesi:

 

- H4a: L'acquisizione di conoscenza da ChatGPT ha un impatto positivo sul valore utilitaristico derivato dal sistema.

- H4b: L'acquisizione di conoscenza da ChatGPT ha un impatto positivo sulla soddisfazione verso il sistema.

 

Applicazione della conoscenza

L'applicazione della conoscenza è il processo di utilizzo delle informazioni acquisite per prendere decisioni, risolvere problemi o svolgere compiti. Diversi studi suggeriscono che un'applicazione efficace della conoscenza può aumentare significativamente il valore utilitaristico percepito di un sistema. Ciò avviene perché la capacità di applicare la conoscenza ottenuta da un sistema, come ChatGPT, può migliorare le prestazioni e l'efficienza delle attività svolte.

 

L'efficace applicazione della conoscenza non solo porta a una maggiore soddisfazione degli utenti, come riportato da numerosi studi, ma anche all'incremento del valore utilitaristico percepito. Quando gli utenti riescono ad applicare la conoscenza acquisita, l'esperienza complessiva migliora, soddisfacendo o superando le aspettative. Questo risultato è fondamentale per gli utenti che interagiscono con sistemi di intelligenza artificiale.

 

In pratica, le applicazioni della conoscenza permettono agli utenti di utilizzare in modo significativo e pratico le informazioni fornite dal sistema, aumentando il valore utilitaristico. Allo stesso tempo, rendono l'interazione più efficace e gratificante, accrescendo la soddisfazione dell'utente.

Di conseguenza, lo studio propone le seguenti ipotesi:

- H5a: L'applicazione della conoscenza tramite ChatGPT ha un impatto positivo sul valore utilitaristico percepito.

- H5b: L'applicazione della conoscenza tramite ChatGPT ha un impatto positivo sulla soddisfazione dell'utente.

 

Personalità simile a quella umana

Il concetto di personalità umana in un sistema di intelligenza artificiale riguarda la sua abilità di manifestare attributi tipici degli esseri umani, quali un'identità distintiva e caratteristiche particolari. Diverse ricerche hanno evidenziato come gli utenti ricavino un maggiore beneficio utilitario da sistemi che presentano tali tratti, in quanto risultano più affini e interattivi, influenzando positivamente l'efficacia e l'efficienza nelle attività svolte.

 

Inoltre, la percezione di umanità in questi sistemi, come nel caso di ChatGPT, favorisce un coinvolgimento maggiore e una maggiore soddisfazione nell'utente, che apprezza un'esperienza più personalizzata. Infatti, la presenza di una personalità che rifletta tratti umani può amplificare l'utilità pratica dell'interazione, rendendola più gratificante e coinvolgente.

Pertanto, lo studio propone le seguenti ipotesi:

- H6a: La personalità umana in ChatGPT ha un impatto positivo sul valore utilitario derivato dall'uso del sistema.

- H6b: La personalità umana in ChatGPT ha un impatto positivo sulla soddisfazione degli utenti.

 

Queste ipotesi mirano a dimostrare l'importanza di sviluppare sistemi di intelligenza artificiale che possano interagire in modo più umano, migliorando l'esperienza complessiva degli utenti.

 

Valore utilitaristico

Il valore utilitaristico rappresenta i benefici funzionali o pratici che un utente ottiene da un prodotto o servizio, come un aumento della produttività, dell'efficienza o il miglioramento delle prestazioni nelle attività quotidiane. Numerosi studi hanno dimostrato una correlazione positiva tra valore utilitaristico e soddisfazione dell'utente, evidenziando come i benefici pratici forniti da un sistema possano incrementare significativamente i livelli di soddisfazione degli utenti.

 

Inoltre, il valore utilitaristico di un servizio o prodotto tende a incentivare gli utenti a condividere le loro esperienze positive con altri. Le ricerche precedenti confermano che un alto valore utilitaristico può generare un passaparola positivo (WOM). Fornendo benefici pratici e promuovendo il passaparola positivo, il valore utilitaristico può migliorare l'esperienza complessiva dell'utente e favorire l'adozione del sistema.

 

Pertanto, lo studio propone le seguenti ipotesi:

 

- H7a: Il valore utilitaristico derivato da ChatGPT ha un impatto positivo sulla soddisfazione degli utenti.

- H7b: Il valore utilitaristico derivato da ChatGPT ha un impatto positivo sul passaparola.

 

Soddisfazione degli utenti

La soddisfazione degli utenti rappresenta il grado in cui le aspettative riguardo a un prodotto o servizio sono soddisfatte o superate. Questo elemento è cruciale per determinare le percezioni complessive degli utenti sulla qualità del prodotto o servizio. La connessione tra soddisfazione e passaparola (WOM) è stata ampiamente studiata e ben documentata. I clienti soddisfatti tendono a condividere le loro esperienze positive con altri, influenzando così il processo decisionale degli altri utenti.

 

Questa relazione diventa particolarmente rilevante nel contesto dei sistemi di intelligenza artificiale come ChatGPT. Quando gli utenti sono soddisfatti delle loro interazioni, sono più inclini a raccomandare il servizio ad altri, favorendo una maggiore accettazione e diffusione.

 

Alla luce di ciò, lo studio propone la seguente ipotesi:

- H8: La soddisfazione ha un impatto positivo sul passaparola.

 

Variabili di controllo

L'età e il genere sono comunemente considerate variabili di controllo nella ricerca, poiché possono influenzare la relazione tra variabili indipendenti e dipendenti. Questo perché età e genere spesso influenzano i comportamenti, le percezioni e gli atteggiamenti degli individui, incluse le loro reazioni alle tecnologie e ai sistemi di intelligenza artificiale come ChatGPT. Considerare età e genere come variabili di controllo può aiutare a isolare gli effetti di questi fattori demografici, fornendo una comprensione più chiara della relazione tra le variabili principali di interesse.

 

Metodologia della ricerca

Il processo di ricerca è iniziato con una revisione approfondita della letteratura per identificare gli elementi adatti a ciascun concetto. Gli elementi per i concetti di aggiornamento del sistema, memorabilità, barriere non linguistiche e personalità simile a quella umana sono stati adattati da Chen et al., che hanno condotto uno studio approfondito sulle misurazioni della qualità dei chatbot AI. Gli elementi per l'acquisizione della conoscenza e l'applicazione della conoscenza sono stati adattati dallo studio di Al-Sharafi et al. Gli elementi per il valore utilitaristico sono stati adattati da Kim e Oh, e gli elementi per la soddisfazione da Nguyen et al. Gli elementi del concetto di passaparola (WOM) sono stati adattati da Mishra e Shukla. Infine, gli elementi di ciascun concetto sono stati misurati utilizzando una scala Likert a sette punti che varia da 1 (fortemente in disaccordo) a 7 (fortemente d'accordo), ad eccezione delle variabili di controllo. Il genere è stato categorizzato come 1 per i maschi e 2 per le femmine, e l'età è stata registrata come raccolta.

 

Il questionario è stato strutturato in due sezioni. La prima sezione del questionario era composta da domande volte a identificare le informazioni demografiche del rispondente, inclusi genere, età e posizione. Questo approccio è stato impiegato per garantire che il campione rappresentasse adeguatamente la popolazione più ampia. La seconda parte del questionario era costituita da più elementi progettati per misurare ciascun concetto. Questi concetti includevano aggiornamento del sistema, memorabilità, barriere non linguistiche, acquisizione della conoscenza, applicazione della conoscenza, personalità simile a quella umana, valore utilitaristico, soddisfazione e passaparola. Particolare attenzione è stata prestata per garantire che gli elementi fossero chiari, concisi e non ambigui. Il linguaggio e la terminologia utilizzati nel questionario sono stati scelti con cura per essere facilmente compresi dai rispondenti senza alcuna conoscenza specialistica. È stato inoltre trovato un equilibrio nella lunghezza del questionario per evitare la fatica dei rispondenti, garantendo al contempo una copertura completa di tutti i concetti.

 

Prima della raccolta effettiva dei dati, il questionario è stato sottoposto a un processo di revisione da parte di esperti e a un test pilota per valutarne validità e affidabilità. Un passaggio essenziale per garantire la validità del questionario di ricerca è stato la revisione da parte degli esperti. Un panel di tre esperti nei campi dei sistemi informativi, gestione degli uffici e progettazione di sondaggi è stato selezionato per valutare la validità dello strumento. Questi esperti sono stati scelti in base alla loro vasta conoscenza ed esperienza nei campi pertinenti e alla loro comprensione della progettazione e metodologia dei questionari. Agli esperti è stato chiesto di valutare la validità del contenuto e del concetto del questionario, esaminando la chiarezza, la rilevanza e la completezza degli elementi rispetto ai concetti che dovevano misurare. Ogni esperto è stato anche invitato a fornire suggerimenti per migliorare il questionario, come riformulare elementi poco chiari o aggiungere nuovi elementi che potessero meglio catturare i concetti di interesse. I feedback della revisione da parte degli esperti sono stati preziosi per affinare il questionario. Tutti i cambiamenti suggeriti sono stati attentamente valutati e incorporati nello strumento finale ove appropriato. Ad esempio, sulla base del feedback degli esperti, alcuni elementi sono stati riformulati per una maggiore chiarezza, mentre altri sono stati esclusi per evitare ridondanze. Inoltre, sono stati aggiunti alcuni nuovi elementi per garantire una copertura completa dei concetti. Successivamente, è stato effettuato un test pilota con un campione di 20 impiegati, che ha ulteriormente garantito la chiarezza e la comprensione degli elementi.

 

Questo robusto processo di sviluppo dello strumento ha assicurato che le misurazioni utilizzate nello studio fossero sia valide che affidabili, catturando adeguatamente i concetti di interesse.

 

Ecco i dettagli dei concetti misurati e gli elementi associati:

 

Aggiornamento del sistema

- ChatGPT dà l'impressione di essere in costante miglioramento.

- ChatGPT sembra diventare sempre più avanzato.

- Le funzionalità di ChatGPT sono state migliorate. 

 

Memorabilità

- Il sistema ricorda efficacemente le mie esigenze e preferenze.

- Non devo ripetere continuamente le mie richieste al sistema.

- Anche se non uso ChatGPT da un po', il sistema ricorda le mie preferenze e necessità al mio ritorno. 

 

Barriere non linguistiche

- ChatGPT comprende lingue di diversi paesi.

- ChatGPT può cambiare lingua senza problemi.

- ChatGPT soddisfa le mie esigenze di comunicazione multilingue. 

 

Acquisizione della conoscenza

- ChatGPT mi permette di generare nuova conoscenza basata su quella esistente.

- ChatGPT mi consente di accedere alla conoscenza tramite varie risorse.

- ChatGPT mi aiuta ad acquisire conoscenze che si adattano alle mie necessità.

 

Applicazione della conoscenza

- ChatGPT fornisce accesso immediato a vari tipi di conoscenze.

- ChatGPT mi consente di integrare diversi tipi di conoscenze.

- ChatGPT può aiutare a gestire meglio i materiali dei corsi all'interno dell'università. 

 

Personalità simile a quella umana

- ChatGPT mostra tratti di personalità simili a quelli umani.

- Sento che ChatGPT ha una sua personalità unica.

- La personalità di ChatGPT è paragonabile a quella di un essere umano.

 

Valore utilitaristico

- Rispetto al costo (0 KRW per la versione gratuita), l'uso di ChatGPT offre un ottimo rapporto qualità-prezzo.

- Considerando lo sforzo che investo, l'uso di ChatGPT è vantaggioso per me.

- In relazione al tempo che spendo, l'uso di ChatGPT vale la pena. 

 

Soddisfazione

- ChatGPT ha soddisfatto le mie aspettative.

- ChatGPT soddisfa efficacemente le mie necessità, come cercare informazioni o completare transazioni.

- Sono soddisfatto del supporto fornito da ChatGPT. 

 

Passaparola (WOM)

- Diffonderò recensioni positive su ChatGPT.

- Raccomanderò ChatGPT ai miei amici.

- Incoraggerò i miei amici a usare o acquistare ChatGPT. 

 

Le variabili di controllo includono il genere, categorizzato come 1 per i maschi e 2 per le femmine, e l'età, registrata come raccolta.

 

Raccolta dati e metodo di campionamento

I dati dello studio sono stati raccolti mediante un sondaggio eseguito da una società specializzata in rilevazioni, Hankook Research. Lo scopo della ricerca era analizzare l'uso e l'intenzione di uso di ChatGPT da parte dei lavoratori, coinvolgendo persone impiegate in vari settori. Per la selezione del campione è stato impiegato il campionamento stratificato, una tecnica di campionamento probabilistico. Questo metodo è noto per migliorare la rappresentatività e la generalizzabilità dei risultati, soprattutto quando la popolazione è eterogenea.

 

La popolazione di studio è stata suddivisa in gruppi basati su genere e posizione lavorativa. Inoltre, sono stati considerati i gruppi di età, concentrandosi sulle fasce dai 20 ai 40 anni, ritenute i principali utilizzatori di ChatGPT sul lavoro. La raccolta dei dati tramite sondaggio si è svolta in circa dieci giorni, dalla fine di maggio ai primi di giugno 2023.

 

Il campione era composto da 347 rispondenti, selezionati per garantire un'adeguata rappresentanza delle diverse demografie. La distribuzione per genere era equilibrata con il 50,4% di uomini (175 rispondenti) e il 49,6% di donne (172 rispondenti). I partecipanti erano equamente suddivisi tra le fasce di età dei 20, 30 e 40 anni, ciascuna rappresentante circa un terzo del campione totale. Questa scelta è stata fatta poiché tali fasce sono considerate le principali utilizzatrici di strumenti di intelligenza artificiale come ChatGPT sul posto di lavoro. Il campione rappresentava anche varie posizioni lavorative. Il gruppo più numeroso era composto da Assistenti Manageriali (27,4%, 95 rispondenti), seguito da Impiegati (25,1%, 87 rispondenti) e Manager (20,7%, 72 rispondenti). I Senior Manager costituivano il 13,5% (47 rispondenti), gli Executive Manager l'11,0% (38 rispondenti) e i Direttori e Rappresentanti ciascuno l'1,2% (4 rispondenti ciascuno) del campione totale. Questa distribuzione permette di avere una visione completa dell'uso di ChatGPT tra i lavoratori e consente un confronto tra i diversi gruppi, migliorando la generalizzabilità dei risultati dello studio.

 

I dati demografici dei 347 partecipanti allo studio sono distribuiti come segue:

Genere

- Maschi: 175 (50.4%)

- Femmine: 172 (49.6%)

 

Età

- 20-29 anni: 116 (33.4%)

- 30-39 anni: 116 (33.4%)

- 40-49 anni: 115 (33.1%)

 

Posizione lavorativa

- Impiegato: 87 (25.1%)

- Assistente manager: 95 (27.4%)

- Manager: 72 (20.7%)

- Senior manager: 47 (13.5%)

- Manager esecutivo: 38 (11.0%)

- Direttore: 4 (1.2%)

- Rappresentante: 4 (1.2%)

 

Approvazione etica e metodologia di analisi nello studio

Lo studio ha ricevuto l'approvazione da parte di un comitato etico istituzionale presso l'HJ Institute of Technology and Management.

 

Il consenso informato è stato debitamente ottenuto da tutti i partecipanti coinvolti nello studio.

 

Per l'analisi dei dati, è stata impiegata la tecnica del modeling di equazioni strutturali (SEM), con particolare riferimento al metodo Partial Least Squares (PLS). Il metodo PLS-SEM è stato selezionato per la sua capacità di gestire modelli complessi che includono numerosi costrutti e indicatori, la sua robustezza nei confronti delle violazioni della normalità e la sua applicabilità sia nella verifica che nello sviluppo delle teorie. Inoltre, il PLS-SEM si dimostra particolarmente adatto per ricerche di tipo esplorativo, come quella in esame, che mirano a spiegare i fattori chiave di una variabile dipendente.

 

I risultati includono la validazione riguardante il bias del metodo comune, il modello di misurazione e il modello strutturale.

 

Valutazione del bias del metodo comune (CMB) e della multicollinearità nello studio

Per garantire la validità dei risultati e ridurre la possibile minaccia del bias del metodo comune, è stato eseguito il test del fattore unico di Harman. L'analisi ha mostrato un valore del costrutto singolo pari al 48,891%, indicando che il bias del metodo comune non rappresenta un problema significativo nello studio, poiché non supera la soglia del 50%.

 

In aggiunta, è stato valutato il Variance Inflation Factor (VIF) per misurare la gravità della multicollinearità nell'analisi di regressione. I valori di VIF oscillavano tra 1,020 e 2,503. Poiché nessuno di questi valori ha superato la soglia di 3,380, si deduce che la multicollinearità non costituisce un problema nello studio. Questi risultati dimostrano che sia il bias del metodo comune sia la multicollinearità non sono preoccupazioni rilevanti, rendendo i risultati dello studio robusti e affidabili.

 

Modello di Misurazione

La ricerca ha adottato un approccio in due fasi raccomandato da Anderson e Gerbing per testare l'affidabilità, la validità convergente e la validità discriminante del modello di misurazione. Per analizzare l'affidabilità, sono stati utilizzati il Cronbach’s Alpha e l'Affidabilità Composita (CR). Tutti i costrutti hanno dimostrato un'affidabilità accettabile, con valori di Cronbach’s Alpha compresi tra 0,827 e 0,943, superando la soglia raccomandata di 0,782. Analogamente, i valori di CR per tutti i costrutti erano superiori al livello accettabile di 0,782, variando da 0,897 a 0,964. Questi risultati confermano l'affidabilità delle scale di misurazione utilizzate.

 

La validità convergente è stata confermata attraverso i carichi fattoriali e l'Average Variance Extracted (AVE). I carichi fattoriali di tutti gli elementi erano significativi e superavano il livello raccomandato di 0,782, con valori compresi tra 0,821 e 0,956. Inoltre, l'AVE di tutti i costrutti variava da 0,744 a 0,898, superando la soglia di 0,5, dimostrando ulteriormente la validità convergente.

 

La validità discriminante è stata verificata utilizzando il criterio di Fornell-Larcker e il rapporto Heterotrait-Monotrait (HTMT). Le radici quadrate degli AVE (elementi diagonali) erano superiori ai corrispondenti elementi fuori diagonale, confermando così la validità discriminante secondo il criterio di Fornell-Larcker. Inoltre, tutti i valori di HTMT erano inferiori alla soglia suggerita di 0,90, verificando la validità discriminante. Pertanto, il modello di misurazione ha dimostrato una buona affidabilità, validità convergente e validità discriminante, indicando che le scale di misurazione utilizzate erano affidabili e valide per ulteriori analisi.

 

Valutazione del Fit del modello

 

La valutazione del fit del modello nello studio è stata condotta utilizzando diversi indici di fit chiave, fornendo una valutazione complessiva di quanto bene il modello proposto rappresenta i dati. Gli indici di fit includono lo standardized root mean square residual (SRMR), l'Unweighted Least Squares Discrepancy (d_ULS), il Geodesic Discrepancy (d_G), il Chi-square e il normed fit index (NFI).

 

Lo SRMR è una misura della discrepanza media tra le correlazioni osservate e quelle previste dal modello. Nello studio, i valori di SRMR per i modelli saturati e stimati erano rispettivamente 0,042 e 0,071. Secondo Hu e Bentler, un valore di SRMR inferiore a 0,08 indica un buon fit, suggerendo che il modello raggiunge un fit accettabile con i dati.

 

Le funzioni di discrepanza d_ULS e d_G sono utilizzate per valutare il fit del modello, con valori inferiori che indicano un miglior fit. Il modello mostra valori di d_ULS di 0,770 per il modello saturato e 2,194 per il modello stimato, e valori di d_G di 0,555 e 0,616, rispettivamente.

 

Il Chi-square è una misura tradizionale del fit del modello, con un Chi-square inferiore che indica un miglior fit. Il modello presenta valori di Chi-square di 1196,856 per il modello saturato e 1192,325 per il modello stimato.

 

L'NFI confronta il fit del modello target con un modello nullo, con valori di NFI vicini a 1 che indicano un miglior fit. Nello studio, sia i modelli saturati che stimati producono un NFI di 0,857, suggerendo un buon fit.

 

Questi risultati complessivamente indicano che il modello di misurazione rappresenta adeguatamente i dati, confermando la sua validità e affidabilità per ulteriori analisi.

 

Valutazione del modello per la verifica delle ipotesi nello studio

Il modello è stato valutato per verificare le ipotesi proposte dallo studio. Nell'analisi è stato utilizzato il metodo bootstrap con 5000 risample per generare i valori t, i valori p e gli intervalli di confidenza, necessari per determinare la significatività dei coefficienti di percorso.

 

I risultati dell'analisi del modello mostrano i coefficienti di percorso, i valori t e i valori p. Abbiamo riscontrato associazioni significative tra l'aggiornamento del sistema e sia l'acquisizione della conoscenza (b = 0.41, t = 6.231) che l'applicazione della conoscenza (b = 0.422, t = 7.424), confermando così le ipotesi H1a e H1b. Anche la memorabilità ha avuto un impatto positivo significativo sia sull'acquisizione della conoscenza (b = 0.189, t = 2.876) che sull'applicazione della conoscenza (b = 0.255, t = 4.589), supportando le ipotesi H2a e H2b. I dati hanno inoltre indicato una correlazione significativa tra le barriere non linguistiche e sia l'acquisizione della conoscenza (b = 0.181, t = 2.841) che l'applicazione della conoscenza (b = 0.194, t = 3.312), validando le ipotesi H3a e H3b.

 

È stato scoperto che l'acquisizione della conoscenza esercitava un effetto positivo significativo sia sul valore utilitaristico (b = 0.347, t = 4.466) che sulla soddisfazione (b = 0.23, t = 4.249), in linea con le ipotesi H4a e H4b. Coerentemente con le ipotesi, l'applicazione della conoscenza era significativamente associata sia al valore utilitaristico (b = 0.33, t = 4.487) che alla soddisfazione (b = 0.239, t = 4.038), corroborando le ipotesi H5a e H5b. Inoltre, la personalità simile a quella umana influenzava positivamente sia il valore utilitaristico (b = 0.124, t = 2.429) che la soddisfazione (b = 0.16, t = 3.567), supportando le ipotesi H6a e H6b. Le previsioni riguardanti la relazione tra il valore utilitaristico e sia la soddisfazione (b = 0.353, t = 5.968) che il passaparola (WOM) (b = 0.525, t = 10.783) sono state fortemente validate, confermando le ipotesi H7a e H7b. È emerso che la soddisfazione aveva un impatto positivo significativo sul passaparola (b = 0.388, t = 7.432), supportando l'ipotesi H8. Per quanto riguarda le variabili di controllo, il genere non ha mostrato un'influenza significativa sul passaparola (b = 0.057, t = 1.000), mentre l'età sì (b = 0.060, t = 2.100).

 

I valori R2 sono stati utilizzati per valutare l'accuratezza predittiva dei costrutti dipendenti nel modello. Il quadro concettuale ha spiegato circa il 70,9% della variazione nel passaparola, indicando una quantità sostanziale. I valori Q2, calcolati utilizzando la procedura PLSpredict in SmartPLS, sono stati impiegati per misurare la rilevanza predittiva del modello. I valori Q2 predict rappresentano la rilevanza predittiva del modello di percorso. I valori Q2 predict per tutti i costrutti endogeni (acquisizione della conoscenza, applicazione della conoscenza, valore utilitaristico, soddisfazione e passaparola) sono maggiori di zero, indicando che il modello ha rilevanza predittiva.

 

Infine, le dimensioni dell'effetto (f2) sono state calcolate per valutare l'impatto sostanziale di ciascun costrutto predittore sul rispettivo costrutto endogeno. La matrice delle dimensioni dell'effetto f2 per i costrutti nel modello suggerisce che alcuni predittori avevano un impatto più pronunciato su determinate variabili endogene, mentre altri hanno contribuito in modo più modesto, evidenziando l'interazione sfumata di diversi fattori all'interno del modello.

 

L'Impatto degli aggiornamenti di sistema e delle caratteristiche di personalizzazione di ChatGPT sull'acquisizione della conoscenza, il valore utilitaristico e la soddisfazione degli utenti

 

Lo studio ha confermato l'influenza positiva degli aggiornamenti di sistema sia sull'acquisizione che sull'applicazione della conoscenza, in linea con precedenti ricerche. Quando ChatGPT riceve aggiornamenti, migliora le sue capacità di fornire informazioni accurate e dettagliate, facilitando l'acquisizione di nuove conoscenze da parte degli utenti. Inoltre, gli aggiornamenti introducono nuove funzionalità per organizzare, filtrare o visualizzare i dati, migliorando l'applicazione delle conoscenze acquisite. Questo suggerisce che l'evoluzione continua di ChatGPT porterà a un maggiore beneficio per gli utenti.

 

La significativa associazione tra memorabilità e acquisizione e applicazione della conoscenza conferma che meccanismi di richiamo efficaci nei sistemi AI migliorano l'esperienza utente e i risultati di apprendimento. Il richiamo delle preferenze e dei requisiti degli utenti permette interazioni personalizzate, favorendo l'apprendimento e l'uso delle conoscenze.

 

Lo studio ha inoltre evidenziato l'influenza delle barriere non linguistiche sull'acquisizione e applicazione della conoscenza. ChatGPT, ricordando gli input e le preferenze degli utenti, fornisce informazioni più personalizzate e pertinenti, migliorando l'acquisizione di nuove conoscenze. Questa capacità di "ricordare" contribuisce a interazioni più personalizzate e efficienti nel recupero delle informazioni, facilitando anche l'applicazione delle conoscenze. Ad esempio, gli utenti possono applicare quanto appreso in sessioni precedenti a nuovi compiti o problemi, garantendo continuità nei loro compiti.

 

Il valore utilitaristico e la soddisfazione sono significativamente correlati all'acquisizione di conoscenze. Man mano che gli utenti acquisiscono conoscenze interagendo con ChatGPT, percepiscono un aumento del valore pratico o utilitaristico, applicando tali conoscenze in contesti pratici per migliorare decisioni, risolvere problemi o aumentare l'efficienza. Questo porta a una maggiore percezione del valore derivato dal sistema AI. L'aumento dell'acquisizione di conoscenze migliora anche la soddisfazione degli utenti, poiché aumenta la loro auto-efficacia, portando a un senso di competenza e realizzazione.

 

L'applicazione delle conoscenze influisce significativamente sia sul valore utilitaristico che sulla soddisfazione. Gli utenti percepiscono un maggiore valore utilitaristico quando possono applicare le conoscenze acquisite in contesti pratici e lavorativi, migliorando la produttività e l'efficienza. La soddisfazione degli utenti aumenta quando riescono ad applicare efficacemente le conoscenze acquisite, poiché ciò accresce il loro senso di competenza e auto-efficacia.

 

La “personalità umana” di ChatGPT ha un impatto positivo sul valore utilitaristico e sulla soddisfazione. Interazioni con un sistema AI che esibisce tratti di personalità umana migliorano la percezione dell'utilità e del valore pratico del sistema, rendendo l'interazione più coinvolgente e user-friendly. Questo porta a un'esperienza di interazione più preziosa e significativa. Inoltre, una personalità umana in ChatGPT crea un senso di familiarità e comfort, aumentando la soddisfazione degli utenti.

 

Lo studio ha rilevato una forte correlazione tra valore utilitaristico, soddisfazione e passaparola. Un alto valore utilitaristico percepito dagli utenti aumenta la loro soddisfazione con il sistema AI, suggerendo che i benefici pratici tratti da ChatGPT, come l'aumento della produttività e la semplificazione dei compiti, contribuiscono significativamente alla soddisfazione complessiva. Gli utenti tendono a diffondere un passaparola positivo quando percepiscono un alto valore utilitaristico, promuovendo così il sistema AI.

 

La soddisfazione con ChatGPT ha un impatto positivo sulla comunicazione passaparola tra i lavoratori d'ufficio. Studi indicano che un alto livello di soddisfazione porta a passaparola positivo, riaffermando la forza e la rilevanza di questa associazione in diversi ambiti. Quando gli utenti sono soddisfatti del sistema, è più probabile che lo raccomandino ad altri, creando un ciclo positivo di adozione e utilizzo.

 

Infine, lo studio ha rivelato che, mentre il genere non influisce significativamente sulle comunicazioni passaparola su ChatGPT, l'età ha un effetto positivo significativo. Sia maschi che femmine sono ugualmente propensi a condividere le loro esperienze, ma gli individui più maturi, grazie a esperienze di vita più ampie e reti sociali diversificate, sono più inclini a condividere le loro opinioni.

 

 

Limitazioni e ulteriori ricerche

Nonostante i numerosi contributi significativi dello studio attuale, sono presenti limitazioni che suggeriscono interessanti direzioni per future ricerche. Una delle principali limitazioni è l'uso di misure auto-riferite per valutare l'acquisizione e l'applicazione della conoscenza, che potrebbero essere influenzate da bias di desiderabilità sociale. Per superare questa limitazione, studi futuri potrebbero integrare misure più oggettive, come compiti basati sulle prestazioni o metodi di osservazione, per valutare l'effettivo impatto di ChatGPT sui processi di conoscenza.

 

Inoltre, la ricerca si è concentrata prevalentemente sui lavoratori d'ufficio come gruppo di utenti. Questo approccio, sebbene utile, potrebbe limitare la generalizzabilità dei risultati. Ricerche future potrebbero esplorare l'influenza di ChatGPT e di chatbot AI simili su diversi gruppi demografici, come studenti, anziani o professionisti specifici (ad esempio, medici, avvocati), per arricchire la comprensione dell'utilizzo dei chatbot AI in contesti diversi.

 

Un'altra limitazione riguarda l'esame di un insieme limitato di fattori potenzialmente influenti. Futuri studi potrebbero considerare ulteriori fattori come la fiducia, la percezione della facilità d'uso, il design o le caratteristiche degli utenti che potrebbero influenzare significativamente l'interazione con i chatbot AI. In particolare, sarebbe utile considerare una gamma più ampia di tratti degli utenti, come l'innovatività, le conoscenze pregresse e l'autoefficacia, per comprendere meglio come gli individui interagiscono con e traggono soddisfazione dai servizi tecnologici come ChatGPT.

 

Le implicazioni etiche rappresentano un'altra area cruciale per future ricerche, specialmente in termini di copyright legati all'uso dell'AI per la generazione di contenuti. Comprendere come gli utenti percepiscono e affrontano queste considerazioni etiche è fondamentale. Inoltre, il contesto in cui viene utilizzato ChatGPT, inclusi fattori come la difficoltà, la creatività e la natura analitica o intuitiva del compito, potrebbe influenzare la percezione e l'interazione degli utenti. Esplorare come queste variabili contestuali influenzano l'esperienza e i risultati degli utenti è essenziale per future ricerche.

 

Un'ulteriore limitazione dello studio è il focus ristretto sulla personificazione dell'AI senza esaminare ampiamente l'interazione con le variabili indipendenti. Future ricerche potrebbero approfondire come aggiornamenti di sistema, memorabilità e barriere non linguistiche contribuiscano sia alla personificazione che alla personalizzazione dell'AI, migliorando così la comprensione delle dinamiche tra utenti e AI nel contesto lavorativo.

 

Infine, esplorare il potenziale di ChatGPT nella riduzione dello stress degli utenti rappresenta una promettente direzione per future ricerche. Anche se ChatGPT non risolve direttamente un problema, la presenza di un mentore di conoscenza AI potrebbe alleviare lo stress durante i processi di problem-solving. Studi futuri potrebbero esaminare gli impatti psicologici dell'interazione con chatbot AI come ChatGPT.

 

Conclusioni

L'adozione delle piattaforme GenAI come ChatGPT nelle aziende sta ridefinendo radicalmente il modo in cui vengono diffuse le informazioni e migliorando la soddisfazione dei dipendenti. Questi strumenti non solo facilitano la gestione della conoscenza ma anche incrementano il passaparola tra i lavoratori, amplificando l'efficienza operativa. Integrando tecnologie avanzate, le aziende possono beneficiare di una diffusione rapida e precisa delle informazioni, essenziale in un mercato sempre più competitivo.

 

Uno degli aspetti più interessanti dell'uso di ChatGPT è la sua capacità di aggiornarsi e migliorarsi costantemente. Gli aggiornamenti di sistema non solo potenziano le funzionalità esistenti ma introducono anche nuove caratteristiche che migliorano l'esperienza utente e aumentano la capacità di memorizzazione delle informazioni. Questo è cruciale per l'acquisizione e l'applicazione della conoscenza, poiché consente ai dipendenti di accedere a informazioni sempre aggiornate e rilevanti, facilitando così il processo decisionale e migliorando la produttività.

 

La personalità umana di ChatGPT è un altro elemento che gioca un ruolo fondamentale nell'interazione con gli utenti. La capacità di comprendere e rispondere in modo umanoide rende l'AI più accessibile e piacevole da usare, aumentando la soddisfazione degli utenti e promuovendo un maggiore coinvolgimento. Questa personalizzazione non solo migliora la percezione del valore utilitaristico del sistema ma crea anche un ambiente lavorativo più armonioso e cooperativo.

 

Inoltre, l'efficacia di ChatGPT nel superare le barriere linguistiche lo rende uno strumento potente in ambienti di lavoro globalizzati e multilingue. La capacità di comprendere e rispondere in diverse lingue facilita la comunicazione tra dipendenti di varie nazionalità, promuovendo un flusso di informazioni più fluido e riducendo i malintesi. Questo è particolarmente importante in contesti aziendali internazionali, dove una comunicazione efficace è essenziale per il successo.

 

L'impatto del passaparola non può essere sottovalutato. Gli utenti soddisfatti tendono a condividere le loro esperienze positive, influenzando le decisioni di adozione di nuove tecnologie all'interno dell'organizzazione. Questo crea un ciclo virtuoso di feedback positivo, dove la crescente adozione porta a ulteriori miglioramenti del sistema, aumentando ulteriormente la soddisfazione e il valore percepito.

 

Tuttavia, per massimizzare i benefici dell'integrazione di ChatGPT, le aziende devono considerare attentamente l'implementazione e la gestione di queste tecnologie. È cruciale fornire formazione adeguata ai dipendenti per sfruttare appieno le capacità dell'AI e assicurarsi che gli aggiornamenti del sistema siano gestiti in modo efficiente per evitare interruzioni operative. Inoltre, è essenziale monitorare costantemente il feedback degli utenti per identificare aree di miglioramento e implementare rapidamente le modifiche necessarie.

 

Infine, le aziende devono essere consapevoli delle implicazioni etiche legate all'uso di tecnologie AI, specialmente per quanto riguarda la privacy dei dati e il copyright. L'adozione di ChatGPT deve essere accompagnata da politiche chiare e trasparenti che proteggano i diritti degli utenti e garantiscano un uso responsabile della tecnologia.

 

In conclusione, l'integrazione di ChatGPT nelle dinamiche aziendali rappresenta una straordinaria opportunità per migliorare la diffusione delle informazioni e aumentare la soddisfazione dei dipendenti. Tuttavia, il successo di questa trasformazione dipende dalla capacità delle aziende di gestire efficacemente l'implementazione e l'evoluzione di queste tecnologie, mantenendo un focus costante sulla formazione, il feedback degli utenti e le considerazioni etiche. Solo in questo modo sarà possibile sfruttare al massimo il potenziale delle piattaforme GenAI come ChatGPT, creando un ambiente di lavoro più efficiente, collaborativo e gratificante.

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